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Come si rapporta NILDE rispetto alle licenze delle risorse elettroniche?

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Le risorse elettroniche sono oggi molto più rappresentate che in passato nelle collezioni delle biblioteche accademiche e di ricerca. Le eccezioni e le limitazioni garantite dalle leggi sul copyright si sono quindi trasformate per le biblioteche in “licenze d’uso”, sottostanti a una legge commerciale. Infatti, ad eccezione di quattro paesi membri dell’UE (Belgio, Irlanda, Portogallo e Regno Unito), i termini stabiliti in un contratto prevalgono sulle eccezioni di legge.
Nel 2005 è stato creato un gruppo di lavoro NILDE per esaminare le licenze delle riviste elettroniche in Italia. Lo scopo del gruppo era la promozione della comunicazione tra le biblioteche e i consorzi che negoziano con gli editori, per stimolarli ad una loro maggiore consapevolezza delle clausole ILL nelle licenze. Di conseguenza, il sistema per l'invio elettronico dei documenti di NILDE è stato riconosciuto da molti editori come “sistema elettronico sicuro” o  “sistema equivalente al fax” o “equivalente ad Ariel” per la fornitura di (singole) copie dal loro materiale soggetto a licenza. Le esigenze degli editori hanno portato all’implementazione del modulo NILDE SEDD (Secure Electronic Document Delivery). E' questo un esempio di come un’attiva ed attenta negoziazione, protratta negli anni, abbia portato adottenere condizioni di licenza convenienti.

Le limitazioni imposte dalla licenza danno origine a molti problemi sulle pratiche del prestito interbibliotecario. Uno dei problemi principali è la difficoltà nell’identificare la licenza “giusta” da applicare ad ogni rivista elettronica fornita dalla biblioteca.  Dato che le licenze sono spesso scritte in un linguaggio tecnico, legale e a volte vago, l’interpretazione del testo delle licenze è un altro problema comune.
In questo complesso contesto, pieno di “ombre e luci”, NILDE ha lanciato il progetto ALPE, con lo scopo di sviluppare una struttura per le biblioteche che si occupano di ILL per rispettare le licenze, automatizzando il controllo delle licenze e la comprensione dei processi durante l’attività di prestito interbibliotecario e permettendo uno scambio di dati sui diritti dell’ILL tra i sistemi.
ALPE (Archivio Licenze Periodici Elettronici) è un archivio nazionale di clausole ILL, tratte da licenze negoziate e standard, per gestire, per condividere pubblicamente e per controllare gli usi consentiti delle risorse online per il prestito interbibliotecario e il Document Delivery.

L’archivio ALPE è accessibile liberamente usando un’interfaccia web. Permette la navigazione e le ricerca di clausole ILL contenute in licenze elettroniche per identificatori di risorse (ISSN e ISBN), per editore o fornitore di contenuti o per piattaforma. Permette poi di affinare la ricerca per istituzione sottoscrittrice, per tipologia di risorse elettroniche, per anno di validità della licenza e per tipo di abbonamento (annate correnti o archivio). Il software di NILDE è stato integrato con ALPE per automatizzare l’attività di verifica delle licenze durante il lavoro di prestito: NILDE utilizza le API per interrogare il database ALPE, recuperare e mostrare le informazioni sulle licenze, e poi applicare le restrizioni, se presenti, prima di fornire (o non fornire) l'elemento richiesto.