Si è svolta online dal 16 al 18 Novembre 2020 la 17° conferenza EAHIL (European Association for Health Information and Libraries) "Be Open, Act Together", ospitata dal Centro informazioni e biblioteche dell'Università di medicina di Lodz in Polonia e focalizzata su open access e scienza aperta.
L'associazione riunisce bibliotecari e professionisti dell'informazione che lavorano nelle biblioteche di scienze mediche e sanitarie in Europa e conta quasi 1900 membri provenienti da 64 paesi.
EAHIL sostiene lo sviluppo professionale, migliora la cooperazione e consente lo scambio di esperienze tra i suoi membri, attraverso un incontro annuale (workshop o conferenza), tramite la rivista "Journal of Eahil", le mailing list di discussione dei membri (EAHIL-LIST, "SIG Group") ed i diversi gruppi sui social media.
L'argomento principale della conferenza 2020 è stato il mondo "Open Science" sviluppato poi in 7 temi (open access, gestione dati e valutazione della ricerca, scienza aperta, sviluppo professionale, informazione sanitaria aperta, innovazione in biblioteca) che hanno toccato i principali aspetti lavorativi della professione di bibliotecario medico tra i quali la collaborazione professionale e l'innovazione. Il titolo scelto “Be Open Act Togheter” esprime proprio l’esigenza di condividere esperienze e competenze bibliotecarie con i colleghi di tutto il mondo.
NILDE era rappresentata da Valeria Scotti (Biblioteca IRCCS San Matteo Pavia), la quale è intervenuta con la presentazione "What is the Altmetrics trend?" nella sessione dedicata "Research assessment" ed ha rendicontato la conferenza.
Oltre 250 partecipanti provenienti da 34 paesi, si sono collegati tramite zoom per più di 30 ore per assistere alle 14 sessioni suddivise per tema, alle 27 presentazioni orali ed ai 28 poster. Il ricco programma ha contemplato anche 4 workshop interattivi, 2 Continuing Educational Courses sul mondo open access.
Si è molto parlato anche del futuro e dello sviluppo della professione di fronte al cambiamento che vede i bibliotecari sempre più in prima linea a fianco delle proprie istituzioni e ricercatori per dare un sostegno non solo educativo ai propri utenti, ma di supporto in ogni fase della ricerca clinica.
Non poteva mancare una sessione sul Covid-19 in Europa, con numerosi partecipanti e dove è emerso che i problemi affrontati da molte biblioteche italiane e le soluzioni trovate o proposte sono simili a quelle di altre realtà e che i bibliotecari hanno grandi capacità di adattamento di fronte alle difficoltà.
Alla fine della conferenza si è svolta l'assegnazione dei premi per la miglior presentazione orale e il miglior poster.
Il "Best poster award" è stato vinto dai colleghi Federica Napolitani, Annarita Barbaro e Maria Cristina Barbaro dell'Istituto Superiore di Sanità che ben hanno rappresentato l’Italia con un titolo che racchiude molti significati: “ Open peer-review: a study on journals in the JCR Public, Environmental and Occupational Health category”.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 2021 con Hybrid Workshop dal titolo “Crossing the Bridge: New Challenges, New Opportunities” che si terrà in Turchia ad Istanbul (cfr. https://etkinlik.marmara.edu.tr/eahil2021)
