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Licenze negoziate e Licenze standard

Licenze Approfondimento Bibliotecari

 

I contratti di licenza relativi alle risorse elettroniche sottoscritte dalle biblioteche, sono contratti commerciali privati che definiscono e regolamentano i diritti di utilizzo di un servizio (il servizio di accesso e distribuzione dei cotenuti digitali) acquisito da un determinato soggetto (in questo caso un'istituzione pubblica).

Definiscono gli utenti autorizzati, gli usi consentiti e gli usi proibiti in relazione ad uno specifico sito o portale (denominato in ALPE “piattaforma”) attraverso il quale sono previsti l’accesso e la consultazione dei contenuti digitali oggetto del contratto di licenza.

I contratti di licenza sono di norma oggetto di contrattazione tra le parti, ovvero tra l'editore o il fornitore/distributore commerciale dei periodici elettronici e il consorzio o l'ente che negozia il contratto, ed hanno pertanto validità solo per le biblioteche (e per i loro utenti autorizzati) che aderiscono a quel determinato consorzio o ente (Licenze negoziate).

Gli editori rendono tuttavia pubblici sui propri siti i contratti di licenza tipo, talvolta suddivisi per tipologia di sottoscrittore (tra cui academic institution, company,  ecc.), ai quali è possibile fare riferimento per conoscere le condizioni  e gli usi consentiti (cosiddette Licenze “standard”).

Nell'archivio ALPE vengono inserite sia le licenze negoziate, valide e visibili, solo per le biblioteche che fanno parte del consorzio o dell'ente che ha sottoscritto il contratto, sia le licenze cosiddette “standard” pubblicate sul sito dell'editore e valide come modello di licenza di riferimento per tutte le biblioteche che non negoziano condizioni particolari.